C’era una volta un borgo antico e un ragazzino cresciuto fra le strade sterrate e le case di sasso, c’era un villaggio circondato da vigneti bellissimi, abitato da stirpi contadine, gente ruvida e sincera. Il ragazzino amava il suo paese, il paese di sua madre. Conosceva a memoria ogni angolo della grande corte dove si ballava sull’aia nelle sere d’agosto, i fienili, rifugio di grandi gatti gentili, l’osteria in cui il vino faceva dimenticare la stanchezza della terra. Piano, piano il paese si è spopolato. Anche il ragazzino è dovuto partire. Ma si è fatto una promessa, un giorno sarebbe tornato e avrebbe fatto rinascere il villaggio di sua madre.
Le radici a volte sono ali. Ora il sogno è diventato realtà. Golferenzo ha iniziato a scrivere un nuovo capitolo di questa storia meravigliosa attraverso il progetto del Borgo dei Gatti che con le sue bellissime dimore rurali sapientemente ristrutturate, alcune già disponibili e altre pronte la prossima primavera, permetterà a tutti voi di vivere l’atmosfera di questo borgo incantato.